Come già detto nei precedenti articoli, uno dei vantaggi di un linguaggio interpretato è l’esecuzione dal prompt di Python.
Tuttavia per i nostri programmi, nella maggior parte dei casi, scriveremo un file di codice sorgente, che poi eseguiremo con l’interprete Python.
IDLE
Tra le voci del menù di Python è presente “IDLE (Python GUI)“.
Questo strumento integrato permette di modificare, eseguire e testare i nostri programmi.
Cliccando sull’ IDLE apparirà una finestra come questa:
Digitiamo:
print (“Ciao mondo!”)
e premiamo il tasto INVIO.
Abbiamo scritto ed eseguito il nostro primo programma in Python!
E’ stato sicuramente molto semplice, ma non è comodo dover digitare ogni volta il codice dei nostri programmi quando ne abbiamo bisogno.
Dunque adesso proveremo a salvare il codice sorgente in un file, in modo da poterlo riutilizzare facilmente all’occorrenza.
Editing
Dal menù IDLE eseguiamo il comando File > New File, oppure premiamo CTRL-N.
La finestra che ci apparirà è simile a quella precedente, ma con una differenza sostanziale.
Non è presente il classico prompt dei comandi di Python, ovvero la sequenza “>>>”.
Questa finestra infatti ci permette di modificare e salvare il codice Python.
Digitiamo nuovamente print (“Ciao mondo!”).
NOTA BENE: Python, come quasi tutti i linguaggi di programmazione, distingue tra lettere maiuscole e minuscole.
Bisogna quindi fare attenzione a non digitare Print o PRINT al posto del comando corretto print.
Questa volta, invece di premere il tasto INVIO, scegliamo nel menù il comando File > Save, oppure premiamo CTRL-S.
Salviamo il file con il nome “hello.py” in una directory a scelta.
NOTA BENE: I file sorgente dei programmi Python hanno estensione .py.
Pur potendo utilizzare un’estensione diversa, è sconsigliato farlo in quanto il comando import richiede tale estensione.
Il comando import è fondamentale in Python: permette l’importazione delle librerie nel nostro programma.
La finestra, come possiamo notare, adesso sarà leggermente diversa: il titolo mostrerà il nome del file e la directory in cui l’abbiamo salvato.
Esecuzione
A questo punto possiamo provare ad eseguire il programma, anche direttamente da IDLE.
Eseguiamo il comando Run > Run Module, oppure premiamo F5.
La finestra iniziale di IDLE verrà riportata in primo piano e potremo vedere l’output del nostro programma.
Il messaggio RESTART, preceduto e seguito da una serie di caratteri “=”, ci permette di distinguere le diverse esecuzioni dei programmi.
Come avete potuto notare, l’editor di IDLE ha evidenziato il programma con vari colori.
Si tratta di una funzionalità davvero utile, perché permette di notare alcuni errori già in fase di editing del codice sorgente.
E’ anche possibile configurare i colori a proprio piacimento, insieme a molte altre funzionalità di IDLE.
Basta eseguire il comando Options > Configure IDLE, nel menù.
Riga di comando
Il nostro file sorgente scritto in Python può essere eseguito anche direttamente dalla riga di comando.
Basta aprire il prompt dei comandi e digitare la seguente istruzione:
python hello.py
Questa istruzione vale sia per Windows che per Mac OS X. Per Linux utilizzare python3 hello.py.
3 risposte
Ho scoperto queste fondamentali ed utilissime informazioni per caso e ne sono rimasto favorevolmente entusiasta.Sto tentando di approcciarmi al linguaggio Python, perchè mi affascina, ma ahimè, col senno di poi, print= “sono un po avanti con l’età!”, provo una grande ammirazione, per coloro che si nutrono di informatica come pane quotidiano e ne fanno uso in modo etico.
Buongiorno Fulvio, sono felicissimo dì queste parole, perché signifca che siamo riusciti a trasmettere il giusto messaggio.
Grazie, a presto!